
I DNS più privati in commercio: quali scegliere e perché contano
di Tino Privati
Il DNS (Domain Name System) è l’infrastruttura invisibile che traduce i nomi dei siti web in indirizzi IP. Ogni volta che digiti un dominio, il tuo dispositivo invia una richiesta DNS a un resolver esterno. Se quel resolver appartiene al tuo provider Internet o a un servizio commerciale poco trasparente, la tua attività di navigazione può essere registrata, analizzata e potenzialmente rivenduta o condivisa.
Per questo motivo, negli ultimi anni sono nati servizi DNS progettati specificamente per ridurre la raccolta di dati, bloccare il tracciamento e limitare l’esposizione delle richieste di navigazione. Non tutti però offrono lo stesso livello di privacy. Qui trovi un’analisi essenziale dei principali DNS orientati alla tutela dei dati.
1. Quad9 — DNS privacy-first con infrastruttura svizzera
Quad9 è uno dei resolver DNS più citati quando si parla di privacy. È una fondazione senza scopo di lucro con sede in Svizzera, Paese con una legislazione forte in materia di protezione dei dati. Il servizio blocca domini malevoli e di phishing utilizzando feed di sicurezza indipendenti, senza registrare gli indirizzi IP degli utenti.
Il traffico è gestito tramite DNS over HTTPS (DoH) e DNS over TLS (DoT), quindi le richieste sono cifrate e non leggibili in chiaro durante il transito. Quad9 evita modelli pubblicitari e non monetizza i log di utilizzo, rendendolo uno dei DNS più coerenti dal punto di vista etico.
Indicato per chi vuole sicurezza + privacy strutturale, con un operatore non commerciale.
2. NextDNS — DNS configurabile, orientato al controllo totale
NextDNS è un resolver cloud moderno che combina privacy e gestione granulare del traffico. Permette di attivare filtri anti-tracker, bloccare domini pubblicitari, applicare liste anti-profilazione e protezioni contro fingerprinting e malware. L’utente può visualizzare e controllare tutte le richieste DNS tramite dashboard.
Per quanto riguarda la privacy, NextDNS può essere configurato in modalità “no-log”, con dati minimi e anonimizzati. Supporta DoH, DoT e client dedicati su vari sistemi operativi. Rispetto ad altri servizi, non è semplicemente “plug-and-play”: la sua forza è la personalizzazione, che lo rende ideale per utenti consapevoli o ambienti professionali.
Indicato per chi vuole visibilità completa sul traffico DNS e filtri avanzati.
3. Cloudflare 1.1.1.1 — DNS veloce con politica di log limitata
Cloudflare 1.1.1.1 è noto per le prestazioni elevate e la bassa latenza. Dal punto di vista della privacy, adotta una politica di log relativamente restrittiva: non memorizza gli IP a lungo termine e dichiara di non utilizzare i dati a fini pubblicitari. Inoltre, la società ha introdotto DoH e DoT sin dalle prime versioni del servizio.
Resta comunque un servizio offerto da una grande azienda globale che gestisce buona parte dell’infrastruttura Internet. Questo aspetto è percepito da alcuni come un punto debole in termini di concentrazione del potere tecnologico, anche se sotto il profilo tecnico-operativo il servizio è solido e trasparente.
Indicato per chi vuole velocità elevata con buone garanzie di privacy.
4. Mullvad DNS — Privacy radicale integrata nell’ecosistema Mullvad
Mullvad è conosciuta per la sua VPN con politica no-log e approccio minimalista ai dati personali. Il DNS della piattaforma segue la stessa filosofia: niente tracciamento, nessun identificativo utente e integrazione con protocolli cifrati.
Spesso è utilizzato insieme alla VPN, ma può essere adottato anche separatamente su dispositivi e router. La struttura è pensata per ridurre al minimo la correlazione tra identità e richieste DNS, privileggiando anonimato e protezione tecnica.
Indicato per chi vuole un ambiente coerente privacy-centric dall’infrastruttura alla rete.
5. AdGuard DNS — DNS orientato al blocco tracker e pubblicità
AdGuard DNS è focalizzato principalmente sul blocco di pubblicità, tracker e domini legati al tracciamento comportamentale. È disponibile sia in versione standard, sia in configurazioni personalizzabili con liste filtri aggiuntive.
Sul tema privacy, il servizio dichiara di minimizzare i log e supporta protocolli cifrati. Tuttavia, rispetto ad altri operatori, integra più funzionalità orientate al filtraggio dei contenuti, quindi non nasce esclusivamente come progetto “privacy foundation”, ma come servizio ibrido sicurezza-filtraggio.
Indicato per chi vuole blocco pubblicità + protezioni DNS integrate.
6. OpenNIC e resolver comunitari — Alternativa decentralizzata
OpenNIC e altri resolver comunitari offrono infrastrutture DNS gestite da volontari, spesso con politiche di log molto leggere e un approccio decentralizzato. Il livello di privacy dipende però dal nodo scelto, perché le implementazioni non sono uniformi.
Sono soluzioni interessanti per chi diffida dei grandi provider, ma richiedono una verifica attenta delle politiche operative di ciascun server e una certa competenza tecnica.
Indicato per chi vuole decentralizzazione e controllo manuale delle scelte.
DNS tradizionali: perché non sono privati
I resolver DNS forniti dai provider Internet o integrati nei servizi commerciali tradizionali spesso registrano:
indirizzo IP dell’utente
cronologia delle richieste di dominio
informazioni temporali e di utilizzo
metadati utilizzabili per profilazione
Questi dati possono essere conservati per obblighi legali, analisi interne o, in alcuni contesti, per finalità di business. Inoltre, le richieste DNS non cifrate possono essere intercettate lungo il percorso di rete.
L’introduzione di DoH e DoT ha migliorato la sicurezza del traffico, ma il vero punto critico resta chi controlla il resolver e che uso fa dei log.
Tecnologie chiave per la privacy nel DNS
Per valutare un servizio DNS orientato alla privacy, i fattori principali da considerare sono:
Cifratura del traffico DNS
Supporto a DoH, DoT o DNSCrypt per evitare richieste in chiaro.Politica di log trasparente
Niente conservazione degli IP, log anonimizzati o eliminati a breve termine.Indipendenza e modello organizzativo
Differenza tra fondazioni non-profit, aziende commerciali e reti comunitarie.Presenza di filtri di sicurezza opzionali
Blocco di malware, phishing e domini traccianti.Trasparenza tecnica e verificabilità
Audit esterni, documentazione pubblica, codice aperto dove possibile.Giurisdizione legale
Paesi con protezioni forti sui dati personali rappresentano un vantaggio.
Non basta guardare la velocità o la popolarità del servizio: la privacy DNS è soprattutto una questione di governance e fiducia nell’operatore.
Confronto sintetico
| Servizio DNS | Focus principale | Log utente | Cifratura | Profilo utente ideale |
|---|---|---|---|---|
| Quad9 | Privacy + sicurezza | Minimi / anonimizzati | DoH / DoT | Utenti privacy-oriented |
| NextDNS | Controllo e filtri avanzati | Configurabile | DoH / DoT | Power user / aziende |
| Cloudflare 1.1.1.1 | Prestazioni + privacy moderata | Limitati | DoH / DoT | Uso quotidiano veloce |
| Mullvad DNS | Anonimato e minimalismo dati | No-log | DoH / DoT | Utenti privacy radicale |
| AdGuard DNS | Blocco ads + tracker | Ridotti | DoH / DoT | Navigazione pulita |
| OpenNIC | Decentralizzazione comunitaria | Variabile | Variabile | Utenti esperti |
Questo è un quadro chiaro e pratico dei DNS oggi più orientati alla tutela della privacy. Se vuoi, posso anche preparare una versione più tecnica con parametri di confronto come tempi di risposta, infrastruttura geografica e modelli di logging dichiarati.




